
Roma, la Città Eterna, è famosa per la sua storia millenaria, l’architettura monumentale e la cucina deliziosa. Ma quando l’estate romana si fa sentire con le sue temperature torride, anche il viaggiatore più appassionato cerca un’oasi di freschezza tra le sue strade assolate. Oltre alle celebri fontane come la Fontana di Trevi o quella dei Quattro Fiumi, esiste una miriade di fontane meno conosciute, spesso nascoste in angoli silenziosi o nei quartieri meno turistici, che offrono refrigerio e un’esperienza autentica. In questo articolo ti guideremo alla scoperta delle fontane segrete di Roma dove potrai rinfrescarti, immergendoti nella storia e nella magia della città lontano dalla folla.
Le fontane dimenticate del centro storico
Il centro storico di Roma è un labirinto di vicoli e piazze, e proprio qui si celano alcune delle fontane più affascinanti e meno battute dal turismo di massa. Una di queste è la Fontana delle Tartarughe, situata in Piazza Mattei nel rione Sant’Angelo. Costruita alla fine del XVI secolo, questa piccola fontana in marmo e bronzo è un gioiello del Rinascimento romano: le tartarughe che decorano la sommità sembrano quasi invitarci a immergere le mani nell’acqua fresca e limpida, perfetta per una breve sosta durante una passeggiata estiva.
Un’altra perla nascosta è la Fontana del Facchino, in via Lata. Questa fontana, realizzata nel 1580, raffigura un uomo che versa acqua da una botte: si dice che rappresenti uno degli antichi mestieri romani, il facchino appunto, colui che trasportava acqua per le strade della città. Oggi è uno dei sei “parlanti” di Roma, le statue che in passato venivano utilizzate per affiggere satire e messaggi anonimi. La fontana è piccola, ma il suo getto d’acqua è sempre fresco e regala un momento di ristoro nelle calde giornate estive.
Infine, non si può dimenticare la Fontana di Piazza della Madonna dei Monti, cuore pulsante dell’omonimo quartiere. Qui, tra locali e botteghe artigiane, la fontana ottagonale funge da punto d’incontro per residenti e viaggiatori. Sedersi sul bordo in pietra, ascoltare il gorgoglio dell’acqua e lasciarsi accarezzare dalla brezza è uno dei piaceri più semplici e autentici che Roma possa offrire.
Oasi verdi e fontane nascoste nei parchi di Roma
Roma non è solo un museo a cielo aperto, ma anche una città ricca di parchi e giardini dove la natura si fonde con l’arte. All’interno di Villa Borghese, il polmone verde nel cuore della città, si trovano numerose fontane poco conosciute. Tra queste spicca la Fontana dei Cavalli Marini, situata vicino al laghetto. Le sue sculture raffiguranti cavalli marini che emergono dall’acqua trasmettono una sensazione di freschezza e tranquillità, ideale per una pausa all’ombra degli alberi secolari.
Nel quartiere Aventino, all’interno del Giardino degli Aranci, si cela una piccola fontana circolare, spesso ignorata dai turisti attratti dal celebre “buco della serratura”. Qui l’acqua sgorga limpida e fresca, e il panorama mozzafiato su Roma rende la sosta ancora più piacevole. Il silenzio del giardino, interrotto solo dal cinguettio degli uccelli e dal suono dell’acqua, crea un’atmosfera magica, perfetta per chi desidera allontanarsi dal caos cittadino.
Un’altra meta imperdibile è il Parco degli Acquedotti, nella zona sud-est della città. Tra le antiche arcate romane si trovano piccole fontane e fontanili che ancora oggi offrono acqua potabile. Rinfrescarsi qui significa immergersi nella storia, circondati da una natura rigogliosa e dagli imponenti resti degli acquedotti che per secoli hanno portato l’acqua a Roma.
Le fontanelle: il segreto della freschezza romana
Oltre alle grandi fontane monumentali, Roma è disseminata di piccole fontanelle pubbliche, chiamate affettuosamente “nasoni” per via della loro tipica forma a naso ricurvo. Queste fontanelle, più di 2.500 in tutta la città, sono un vero e proprio simbolo di Roma e rappresentano la soluzione più semplice e genuina per dissetarsi e rinfrescarsi durante l’estate.
I nasoni sono collegati all’antico sistema idrico romano e offrono acqua potabile gratuita, fresca e controllata. Basta avvicinare la mano al getto o tappare il foro principale per far zampillare l’acqua verso l’alto, trasformando la fontanella in una piccola doccia rinfrescante. Tra le più caratteristiche segnaliamo il nasone di Piazza della Rotonda, proprio di fronte al Pantheon, e quello di Via delle Muratte, a pochi passi dalla Fontana di Trevi.
Molti viaggiatori trascurano l’importanza di queste fontanelle, ma sono un vero tesoro per chi vuole vivere la città come un romano. Portare con sé una borraccia da riempire ai nasoni è un gesto sostenibile e permette di affrontare il caldo senza dover acquistare bottiglie di plastica, contribuendo così anche alla tutela dell’ambiente.
Consigli pratici per un’estate rinfrescante tra le fontane di Roma
Per godere appieno della freschezza offerta dalle fontane segrete di Roma, ci sono alcuni suggerimenti utili da tenere a mente. Innanzitutto, pianifica le tue visite nelle ore più fresche della giornata, come la mattina presto o il tardo pomeriggio, quando la luce dorata rende ancora più suggestivi i giochi d’acqua e i riflessi sulle pietre antiche.
Ricorda di portare con te una borraccia o una tazza riutilizzabile: le fontane e i nasoni sono disseminati ovunque e spesso si trovano vicino ai principali monumenti, ma anche in angoli inaspettati. Consulta le mappe online dedicate alle fontanelle pubbliche di Roma per scoprire quelle più vicine a te e organizzare un itinerario all’insegna della freschezza.
Infine, non limitarti a osservare le fontane solo come opere d’arte: avvicinati, ascolta il suono dell’acqua, lasciati bagnare le mani o il viso e goditi una pausa rigenerante. Le fontane segrete di Roma non sono solo un rimedio contro il caldo, ma anche un modo per entrare in contatto con la storia, la cultura e la quotidianità di una città unica al mondo. In questo modo, la tua estate romana sarà ancora più indimenticabile, autentica e rinfrescante.